Emozioni e carrelli vuoti
Published: Thu, 05/04/23
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Solo che "cool", nei primi istanti, è stato solo l'impatto grafico - gradevole - non l'usabilità dell'interfaccia. L'icona che prima permetteva di tornare alla home con un solo tap ora ha in sé diverse funzioni a seconda della pressione (singola o prolungata), il che mi ha portato i primi giorni a fare azioni non volute, con conseguente distrazione dalla guida.
Nessun tutorial mi ha aiutato, solo l'esperienza.
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Quando modificano improvvisamente un elemento di un'interfaccia che usiamo quotidianamente la reazione tipica è lo spaesamento, mescolata a un pizzico di rabbia.
L'innovazione è necessaria, che sia ben chiaro. Non sono contro la novità, come non lo è la disciplina della User Experience.
Tuttavia, per evitare emozioni negative si può fare solo una cosa: ricerca.
Un caso reale
In un progetto dove era necessario il redesign di una funzione di un software per aziende che ho seguito qualche mese fa è stato (fortunatamente) previsto un test di usabilità prima del rilascio.
Cosa ha insegnato il test? Che anche il colore di semplici simboli e icone può causare un impatto negativo. Modificarli, i colori, secondo le aspettative ha permesso di favorire emozioni positive nei clienti che avrebbero assistito alle novità del software (comunque, in questi casi è sempre meglio dare la possibilità di tornare alla versione precedente per un periodo di tempo).
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Carrelli vuoti e come migliorarli
Che differenza vedi tra questo carrello vuoto e quello che puoi trovare a questo link?
Ce ne sono almeno tre e tutte hanno a che fare con l'aumento delle vendite.
Nonostante ciò anche il secondo carrello non è perfetto.
Riesci a indovinare a cosa è collegato il pulsante "Salva"?
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Corso avanzato: UX e scienze comportamentali
20 posti sono già occupati, ne rimangono solo alcuni liberi.
Giovedì 11 maggio inizia "Progettare esperienze digitali efficaci e coinvolgenti", il corso organizzato assieme ad Andrea Pinchi, founder di Bomberos Design e Sherpa Community.
L'early bird del 50% è terminato il 30 aprile.
Se lo hai perso puoi ancora ottenere per alcuni giorni l'accesso al corso con il 40% di sconto usando il codice MYUX40.
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Consiglio letterario
Un libro che mi sta sorprendendo.
Non sempre in positivo, forse perché ho già letto diversi libri sul tema.
Mi aspettavo probabilmente una lettura più vicina a un manuale, tuttavia "User Friendly" di Cliff Kuang e Robert Fabricant è un ricco viaggio attraverso la storia dei designer e dei prodotti più celebri che hanno cambiato in meglio la nostra vita.
Dalle centrali nucleari ai termostati passando per un dispositivo che ha stravolto il concetto di 911 (il numero delle emergenze di Stati Uniti e Canada), il libro spiega come siamo faticosamente arrivati oggi al concetto di user-centred design.
Un paio di difetti: è solo in inglese (non un problema per molti) e talvolta non va sempre dritto al punto.
Una curiosità: la copertina ha ispirato il nostro editore, Enrico Flacowski, per quella di "User Experience Research"!
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Vuoi lasciare anche la tua recensione a User Experience Research?
"Ottimo libro, interessante e d'ispirazione.
L'ho letto in qualità di sviluppatore di
prodotti digitali e posso dire di aver compreso più in profondità l'impatto della UX e le modalità di ricerca per ottimizzare, appunto, l'esperienza dell'utente."
Vuoi prenderti qualche istante per lasciare anche il tuo feedback sul libro?
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